ALLENAMENTO CON I CARICHI

Dopo aver affrontato l’argomento dell’allenamento indoor, a corpo libero, ora vi parleremo dell’allenamento con i carichi.

Vi spiegheremo come aggiungere dei carichi a questi movimenti di base.

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COS’E’ UN CARICO E COME PROCURARSELO

Molto semplice: un carico, non è altro che un oggetto dal peso variabile, che noi aggiungiamo all’esecuzione del nostro esercizio.

Esso può essere un bilanciere, una coppia di manubri, un kettlebell, una sacca, etc…

Esistono in commercio una marea di oggetti per l’home fitness, dedicati ai lavori sotto carico.

Tuttavia quando si va a mettere mano al portafoglio, ci accorgiamo che non sono proprio “abbordabili”.

Gli oggetti di metallo pesano, e più si va su con la qualità ed il peso dell’oggetto, più il costo aumenta.

Oltre tutto, non sempre è possibile trovare nei magazzini, tutto il materiale necessario a crearsi una piccola sala pesi in casa.

Di conseguenza, se uno non vuole spendere troppo o non riesce a trovare ciò che cerca, in attesa di fare un piccolo investimento, possiamo inventarci dei carichi con cui lavorare.

Abbiamo a disposizione tantissime cose “low cost” con cui creare dei pesi.

Una cosa che non mancherà mai in casa è l’acqua.

Con un peso di 1kg per ogni dm3, l’acqua è uno degli oggetti sempre reperibili in casa con il più alto peso specifico.

Subito dopo, una soluzione molto facile da trovare in qualsiasi supermercato, che gli amici dei felini conoscono bene: la sabbia per la lettiera del gatto.

Prezzo irrisorio e grossa resa: circa 0,92kg per dm3, con la differenza che l’acqua va stoccata in bottiglie di plastica rigide, il sacco con la sabbia è morbido e si presta meglio per fare dei pesi.

Mettere bottiglie d’acqua in uno zaino o una borsa con più maniglie può creare delle sandbag eccezionali.

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LAVORARE CON UN CARICO

Iniziamo adesso ad addentrarci, anche se non troppo, nell’argomento.

Partiamo col dire la cosa più importante di tutte: qualsiasi carico, che sia una bottiglia d’acqua da 2 litri o un kettlebell da 44kg va saputo usare.

Non si improvvisa un allenamento con un carico, se non si sa come tenerlo tra le mani e come eseguire gli esercizi.

La leva creata dal carico sul corpo va controbilanciata sempre in maniera ottimale, in modo che le articolazioni, i muscoli ed i tendini non ricevano uno stress tale da rischiare un infortunio.

Più aumenta il carico a cui sottoponiamo il nostro organismo, più è necessaria una conoscenza della tecnica giusta per sollevarlo.

Per questo, se avete intenzione di imparare a fare allenamenti con dei carichi, vi consigliamo caldamente di rivolgervi ad un personal trainer che vi possa insegnare.

Se invece già siete esperti, saprete bene, che utilizzare dei pesi per il proprio allenamento, ha dei risvolti molto interessanti sullo sviluppo della forza, della potenza e della resistenza.

E questo vale anche per la corsa.

Ricordate, comunque, che l’uso dei carichi in allenamento, dovrà essere finalizzato alla trasformazione del gesto atletico, perché appesantirsi troppo per un corridore vuol dire rallentare.

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COME OTTIMIZZARE L’ALLENAMENTO CON I CARICHI A CASA

E’ ovvio tuttavia che, almeno che non siate delle persone benestanti, la possibilità di avere una grande quantità di attrezzi nel proprio salotto è limitata.

Ad esempio, io ho un kettlebell da 24kg e una coppia di manubri regolabili da 4 a 16kg.

E mi ritengo già abbastanza soddisfatto.

Però è anche vero che in palestra dispongo di un battaglione di kettlebell da 8 a 44kg, sacche, palle mediche, manubri e di una sala pesi che mi permette di alzare i carichi su un bilanciere fino a non so neanche quanti quintali, e di conseguenza ciò che posso fare a casa si limita a quello che entra nel mio salotto.

Qua ci viene in aiuto un video del Capobranco (oh, sempre lui!) in cui ci spiega come ottimizzare un lavoro avendo a disposizione pochi attrezzi.

Lui, essendo esperto, parla di un solo kettlebell, ma è il concetto che conta.

Nel video sottostante potete avere dei preziosi consigli.

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CONCLUSIONI

Ci sono innumerevoli fattori favorevoli all’allenamento con dei carichi.

Unire corpo libero ed allenamento con carichi permette di effettuare circuiti altamente allenanti che però vanno sempre conciliati con gli allenamenti della corsa.

Gli allenatori più esperti consigliano a qualsiasi corridore un periodo dell’anno cosiddetto di “muscolazione”.

Tale periodo deve essere fatto lontano dalle gare, e deve essere un periodo effettuato per aumentare forza e potenza con l’utilizzo di pesi ed esercizi complementari alla corsa.

Però non deve finire lì: senza esagerare, si deve continuare a fare degli allenamenti complementari anche nel resto dell’anno.

È importantissimo ai fini del mantenimento di quelle catene muscolari che correndo non utilizziamo.

L’ultima raccomandazione: non vi improvvisate quando prendete un peso tra le mani.

Ci sono tantissimi istruttori altamente professionali che vi potranno dare una mano.

Vi lascio con un consiglio di Kettlebell Specialist: quale Kettlebell scegliere.

Perché? Perché i kettlebell sono degli attrezzi molto versatili, a varie grammature, non esageratamente costosi e che permettono di fare allenamenti mirati senza esagerare con il carico.

Non occupando troppo spazio, sono dei pesi ideali per l’home fitness.

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Leggi anche: KETTLEBELL, QUALE SCEGLIERE?” di Francesco Rigoli

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